Se ami il caffè, sei in buona compagnia. Sono davvero pochi gli italiani che rinunciano al cappuccino di prima mattina o all’espresso dopo pranzo. Che sia per una breve sosta al bar o davanti alla macchinetta dell’ufficio, o un momento conviviale in compagnia di amici e parenti, la miscela magica ha il potere di rendere migliore un’intera giornata.

C’è però una grande preoccupazione che affligge tutti i bevitori seriali di caffè: la possibilità di avere i denti macchiati e ingialliti per sempre. Ci sono alcuni semplici trucchi per evitare questo effetto indesiderato della bevanda calda più amata del Belpaese.


I responsabili dell’ingiallimento dei denti sono i tannini, delle sostanze che si trovano comunemente nel caffè. Si tratta di composti polifenolici che si dissolvono in acqua e colorano tessuti e superfici. Sono infatti impiegati, ad esempio, nella lavorazione delle pelli e del legno.

Si attaccano facilmente a placca e tartaro, oltre allo stesso smalto dentale, soprattutto in presenza di imperfezioni o graffi dovuti a un uso particolarmente violento dello spazzolino.


Tra i motivi per cui i denti si ingialliscono facilmente c’è l’abuso di caffè e il modo in cui lo beviamo. Sorseggiarlo, facendolo “decantare” in bocca, è una pratica che andrebbe sempre evitata. In particolare con i caffè freddi, i cappuccini e i caffè americani e derivati, che si prestano a un consumo più lungo rispetto all’espresso, bisognerebbe prendere alcuni accorgimenti.

Tra i consigli da mettere in pratica per evitare che i denti diventino gialli o si macchino, quelli che funzionano davvero riguardano una corretta e costante igiene orale e il modo stesso in cui si assume questa bevanda. Come già detto bisogna evitare che il caffè rimanga troppo in bocca. Meglio dunque uno “shottino” di espresso oppure l’utilizzo di una cannuccia in caso di preparazioni lunghe.

È anche consigliato, andando contro le regole di degustatori e appassionati, bere acqua prima e dopo il caffè, in modo da rendere lo smalto meno permeabile all’inizio e sciacquare la bocca da sostanze corrosive alla fine.


Gli odontoiatri consigliano di evitare di lavarsi i denti nei 30 minuti successivi all’assunzione di caffè, per evitare di spargere le sostanze acide che contiene su tutte le arcate dentali. Mezz’ora basterebbe infatti a neutralizzarle e renderle innocue.

Che si ami il caffè o meno, sarebbe meglio sempre osservare le corrette regole di una perfetta igiene orale. Ad esempio utilizzando abitualmente il filo interdentale, che previene l’accumulo di tartaro. Si tratta di un deposito di minerali tra le gengive e i denti, che si colora e ingiallisce facilmente in base alle sostanze che passano nella nostra bocca.

Bisogna inoltre evitare di spazzolare i denti con foga, o utilizzare troppo spesso dentifrici sbiancanti che potrebbero eroderne lo strato superficiale per l’alto contenuto di particelle abrasive. Lo strato di dentina che si trova sotto lo smalto è infatti di colore giallastro.